2016년 4월 27일 수요일

La vera cuciniera genovese facile ed economica 34

La vera cuciniera genovese facile ed economica 34


È da avvertirsi come l'aria, che può essere rimasta imprigionata fra
le foglie della pasta, dilatandosi per la forza del calore farebbe
scoppiar in qualche luogo la torta, rendendone così l'apparenza poco
gradevole alla vista. Ad evitar ciò è bene punzecchiare in certe
parti la superficie della torta stessa, ponendo però attenzione di non
pungere i tuorli delle uova che internamente avrete messi.
 
=555. Torta alla cappuccina.= Fatela alla stessa maniera della
precedente, colla differenza che le bietole, la quagliata e le uova,
invece di essere divisi a strati, dovrannosi mescolare bene insieme e
formarsene un solo strato, il quale distenderete uniformemente sopra le
prime 12 o 14 sfoglie, sovrapponendovi poi le sfoglie rimanenti.
 
=556. Torta sfogliata con uccelli.= Mettete al fuoco in una casseruola
con burro e sale una dozzina di uccelletti ben pelati e sventrati,
una animella tagliata a pezzetti, sei od otto creste di pollo intere,
alcuni funghi freschi, mezza cipolla e prezzemolo tritati: fate
soffriggere per 5 o 6 minuti, indi aggiungete sei fegatini di pollo, un
po' di spezie ed un pugillo di farina: lasciate rosolare il tutto per
alcuni altri minuti, e finalmente aggiungetevi qualche cucchiaiata di
sugo (n. 26) e lasciate compiere la cottura.
 
Intanto preparate la pasta sfogliata nel modo che appresso. Prendete
un chilogramma di fior di farina, ponetelo in un mucchio sulla madia,
formatevi in mezzo col pugno un buco, e versatevi poc'acqua in cui
abbiate fatto discioglier tre prese di sale, indi tre cucchiaiate di
vino bianco, tre rossi d'uova e tanto burro quanto una noce. Sbattete
con un cucchiaio finchè al liquido siasi incorporato buona porzione di
farina, poi manipolate la pasta come abbiamo detto al n. 80, facendola
riescire soffice ed elastica, e distendetela col matterello formandone
una sfoglia non troppo sottile, mettetevi sopra un chilogramma di
burro, ripiegate la sfoglia più volte sopra se stessa, stendetela
nuovamente col matterello, ripiegatela ancora tre o quattro e formatene
di nuovo una larga sfoglia colla quale coprirete tutto il fondo d'una
gran teglia tagliando all'ingiro la pasta che sopravanza. Allora
accomodate sopra questa sfoglia i dodici uccelletti, distribuendoveli
con simmetria, versatevi tutto il resto del contenuto nella casseruola
(avendolo prima fatto raffreddare) e stendetelo ugualmente con un
cucchiaio; poscia colla pasta avanzatavi fate tante liste e mettetele
per lungo e per traverso sugli uccelli a modo d'una grata, fermandone
poi le estremità con un orliccio della stessa pasta che disporrete
tutt'ingiro alla torta. Così preparata la torta, fatela cuocere per tre
quarti d'ora al forno, oppure in casa con fuoco sotto e sopra.
 
=557. Torta di cipolle.= Si fa come la torta pasqualina (n. 554), solo
sostituendo allo strato di bietole il seguente composto: Mondate e
trinciate minutamente due chilogramma di cipolle, lavatele in acqua
fresca, fatele lessare un poco, indi sgocciolatele e mettetele a
rosolare in una casseruola con 150 grammi di burro, sale necessario
e 50 grammi di funghi secchi rinvenuti in acqua calda e tritati:
lasciate cuocere per mezz'ora, indi ritirate la casseruola dal fuoco,
aggiungetevi del buon formaggio parmigiano grattato ed un po' di
pepe, e mescolate insieme il tutto. Lasciatela poscia raffreddare, e
preparata la pasta nel modo indicato, tirate le sfoglie e componete la
torta in tutto come quella pasqualina. Si può tralasciare le uova.
 
=558. Torta di zucca.= Prendete una grossa zucca matura ed ingiallita
del peso di circa 3 chilogramma, tagliatela a pezzi, mondatela della
corteccia, gettatene via la midolla ed i semi, fatela lessar con
acqua e sale necessario, ed estrattala dalla pentola con una mestola
bucherata, ponetela entro un canavaccio e spremetela assai fortemente
onde farle rendere quanta più acqua è possibile: finalmente mettetela
sul tagliere e tritatela bene colla mezzaluna. Fate intanto soffriggere
in una casseruola con 150 grammi di burro una cipolla trinciata, ed
alquanti funghi secchi già rinvenuti in acqua calda, e dopo pochi
minuti aggiungetevi la zucca suddetta e poi lascierete dare qualche
bollore onde farla meglio prosciugare avendo attenzione di rimestarla
di sovente perchè non si attacchi al fondo della casseruola. Dopo ciò
ritiratela dal fuoco, fatela raffreddare, unitevi del buon formaggio
parmigiano in abbondanza, otto rossi d'uova e tre chiare, un po' di
pepe, e sale necessario, e mescolate il tutto.
 
Preparato così questo composto, fate la torta in tutto come quella
pasqualina (n. 554), mettendovelo in luogo delle bietole.
 
=559. Torta di funghi.= Prendete 2 chilogrammi di funghi uovoli o
morecci secondo il gusto, mondateli, lavateli, tagliateli a fette
sottili e metteteli al fuoco in una casseruola con alcuni spicchi
d'aglio interi (che poi leverete) e sale; dopo pochi minuti gettate via
l'acqua che avranno fatta, rimetteteli subito al fuoco ed aggiungetevi
olio, origano e poco pepe. Lasciateli così cuocere per un quarto d'ora,
indi ritirateli dal fuoco, fateli raffreddare, e servitevene per la
vostra torta che farete in tutto come quella pasqualina (n. 554),
mettendo questi in luogo delle bietole. In questa torta però si possono
mettere o no le uova, secondo più aggrada.
 
=560. Torta di carciofi.= Mondate una dozzina di carciofi, tagliateli
a fette non troppo sottili e metteteli in acqua fresca con un limone
pure tagliato a fette. Intanto ponete a soffriggere in una casseruola,
con olio e burro mescolati, mezza cipolla e del prezzemolo trinciati,
e quando il tutto abbia un poco rosolato, aggiungetevi i carciofi che
avrete ritirati dall'acqua e fatti sgocciolare escludendone le fette
del limone. Quando i carciofi saranno a mezza cottura, ritirateli
dal fuoco, unitevi del buon formaggio parmigiano grattato, il sale
necessario e poco pepe, rimescolate il tutto e lasciate raffreddare.
Allora fate la torta in tutto come quella pasqualina (n. 554),
eccettuato che alle bietole sostituirete i carciofi preparati come
abbiam detto. Anche in questa torta però, come in quella dei funghi
sopra descritta, si possono tralasciare le uova.
 
=561. Torta di spinaci.= Mondate otto mazzi di spinaci, lavateli,
e metteteli a bollire in una pentola senz'acqua, producendone essi
medesimi a sufficienza; quando saranno a mezza cottura ritirateli,
spremeteli bene, trinciateli sul tagliere colla mezzaluna e poneteli
al fuoco in una casseruola, entro cui abbiate già lasciato rosolare con
molto burro, una cipolla e prezzemolo tritati. Dopo un quarto d'ora di
cottura ritirateli dal fuoco, salateli convenientemente, aggiungetevi
abbondante formaggio parmigiano grattato, rimescolate e lasciate
raffreddare. Fate poscia la torta in tutto come quella pasqualina (n.
554); solo sostituendo questi spinaci alle bietole, e fatela cuocere
egualmente in forno o in casa con fuoco sotto e sopra.
 
La torta di spinaci si fa anche come quella alla cappuccina (n. 555),
cioè mescolando insieme la verdura, la quagliata e le uova.
 
=562. Torta di riso.= Cuocete nell'acqua con sale la quantità di riso
che vi abbisogna per la torta: indi fategli scolare tutta l'acqua, e
mettetelo in una casseruola dove avrete preparato un soffritto composto
di cipolla, prezzemolo e funghi, il tutto tritato, e olio. Lasciate
crogiolare per pochi minuti il riso in questo soffritto, rivoltandolo
con un mestolo, affinchè non si attacchi al fondo della casseruola;
ritiratelo poscia dal fuoco, aggiungetevi del buon formaggio parmigiano
grattato in abbondanza, rimescolatelo, e dopo che sarà raffreddato,
distendetelo sulle sfoglie, come abbiam detto per la torta pasqualina,
sostituendolo alle bietole, e proseguite ugualmente per tutto il resto
(n. 554).
 
=563. Focaccia all'olio con sale.= Ammucchiate in mezzo alla madia 2
chilogramma di farina, e col pugno della mano fatevi sopra un buco, nel
quale metterete 150 grammi di lievito e un bicchier d'acqua tiepida;
impastate il lievito con quella farina che avrà sorbito l'acqua
messavi, indi copritelo col rimanente della farina, ponetevi sopra una
salvietta e lasciate così in riposo per quattr'ore. Poscia togliete
la salvietta, fate nuovamente un buco nel mezzo della farina che
ricopre la pasta, versatevi dentro un bicchiere di vino bianco, mezzo
bicchiere d'olio fino, alcune foglie di salvia tritata minutissimamente
e il sale necessario, impastate insieme il tutto manipolando finchè
abbiate ottenuta una pasta uniformemente morbida come quella con cui
si fa il pane. Se la pasta vi riuscisse troppo dura, aggiungete a poco
a poco altr'acqua tiepida durante la manipolazione; e viceversa, se
troppo molle, aggiungete altra farina. Terminata la pasta, lasciatela
riposare ancora per tre o quattro ore se la stagione è calda, e più se
è inverno.
 
Prendete finalmente una gran teglia, versatevi tanto olio da ungerne
tutto il fondo, mettetevi sovra la vostra pasta schiacciandovela e
distendendovela in modo da farne occupar tutta l'estensione della
teglia, pizzicatene con due dita tutta la superficie, spargetevi sopra
un poco di sale e olio, e fate cuocere al forno.
 
=564. Focaccia all'olio.= Prendete tanta pasta lievitata da far il
pane, quanta ve ne abbisogna; distendetela uniformemente in una teglia
(il fondo della quale avrete prima unto con olio e poi cosparso di
sale), pizzicatene la superficie colle dita, spargetevi sopra altro
sale ed olio, e fatela cuocere al forno.
 
=565. Focaccia di farina di castagne.= Impastate con acqua la farina
di castagne, aggiungendovi un poco di sale e finocchio e procurando
di ottenere una pasta piuttosto morbida; ungete allora una teglia con
un poco d'olio, stendetevi sopra questa pasta allo spessore di circa
tre centimetri, e, untane poscia la superficie con una piuma intinta
nell'olio, fatela cuocere al forno.
 
=566. Altra focaccia di farina di castagne.= Fatela in tutto come è
indicato al num. 210.
 
=567. Focaccie di castagne.= Impastate della farina di castagne con
semplice acqua, in modo da ottenere una pasta della consistenza di
quella con cui si fa il pane; formatene tante piccole stacciate,
mettetele ciascuna fra 2 foglie di castagno, e fatele cuocer brevemente
al forno o sopra una paletta di ferro, avvertendo in questo caso di
rivoltarle due o tre volte.
 
 
 
 
PASTICCI E BUDINI.
 
 
=568. Pasticcio di carne.= Impastate assai bene insieme 3 ettogramma
di farina, un rosso d'uovo, 6 grammi di burro, 2 cucchiaiate di vino
scelto (madera od altro) e sale necessario. Fatta la pasta, formatene
una sfoglia non troppo sottile, copritene tutto l'interno di una forma
da budino per 12 persone, comprimendola leggermente contro le pareti,
che avrete prima unto con olio, e tagliate con un coltello la pasta che
sopravanzerà agli orli della forma stessa.
 
Tritate minutamente una cipolla, un poco di sedano, prezzemolo o
carota: mettete tutto ciò a rosolare in una casseruola con burro

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