La trilogia di Dorina 19
DORINA
(_più seria_) Avreste avuto torto. Il Mattìa è un buon amico, non
più di un buon amico, come voi, come il Duca, come il Santanera, come
tutti.
NICCOLINO
(_supplicando_) Allora, non partite stasera, partite domani.
DORINA
(_cantarellando con seduzione_) Non si può, Nenè — non si può!
NICCOLINO
Ma in nome di Dio, come avete fatto a perdere la testa?
DORINA
(_vivamente_) Insomma, basta; è un discorso che mi secca. In proposito,
hanno fatto anche troppe chiacchiere! (_calmandosi e tornando
carezzevole_) Non abbiate timore. Vengono tutti come venite voi, e se
ne vanno come ve ne andate voi!
NICCOLINO
Io dicevo per il vostro bene; perchè mi preme il vostro onore, il
vostro nome.
DORINA
(_ridendo_) Ah! ah! ah!... Per il mio bene? — quale? Il bene che mi
volete voi? — Per il mio nome? Basta a far piena tutte le sere! — Il
mio onore? Mi portano alle stelle!
NICCOLINO
(_con ironia_) Nella _Carmen_!
DORINA
(_continua a ridere_).
NICCOLINO
Non ridete così, mentre un uomo soffre. Mi irritate.
DORINA
E volete che pianga? — Vi ricordate una volta, quando piangevo? Anche
allora vi urtavo i nervi. — Ma dite, Nenè, perchè mi state sempre
vicino, se non mi potete soffrire, nè quando piango, nè quando rido?
NICCOLINO
Allora ero uno stupido: non capivo niente!
DORINA
E avete cominciato a capire, dopo la prima sera della _Carmen_, a
Torino?
NICCOLINO
Dori... Sentite, Dori: abusate della vostra forza. Volete rendermi
feroce, per vendicarvi?
DORINA
(_con naturalezza e sincerità_) Vendicarmi di che? anzi, vi dirò di
più; mi piacete sempre; vi trovo carino, simpatico, meno (_indica i
piccoli favoriti_) quelle no — via, via! — e vi voglio bene davvero!
NICCOLINO
Come... (_le si avvicina lusingato_).
DORINA
Come gli altri.
NICCOLINO
(_torna ad adirarsi_) Odiatemi piuttosto!
DORINA
(_ridendo_) Oh, ci siamo.
NICCOLINO
Che cosa volete? Che cosa devo fare? Sono geloso, sono capace di
commettere qualunque eccesso: mi pare che strozzandovi proverei un
grande sollievo! (_le prende una mano_).
DORINA
Ahi, Nenè, mi fate male!
NICCOLINO
Un bacio; almeno uno.
DORINA
No!
NICCOLINO
Un bacio, che cos'è per voi?! Niente! Anche per forza dovrete...
DORINA
(_chiamando forte_) Giuseppina!
GIUSEPPINA
(_di dentro_) Signora!
NICCOLINO
(_si alza e cammina imbronciato per la stanza_).
GIUSEPPINA
(_entra_).
DORINA
(_naturalmente_) Finirai dopo di là: questa roba, t'ho detto, vengono
a prenderla subito.
GIUSEPPINA
Sissignora. (_riempie, chiude i bauli, ecc., per tutto il resto della
scena_).
NICCOLINO
(_dopo aver girato un po', torna a un tratto a sedersi sul canapè
vicino a Dorina; le parla piano, per non essere udito da Giuseppina,
ma sempre con calore_) Sentite, Dori: io sono pronto a fare qualunque
sacrificio per voi.
DORINA
Adesso? (_con una risatina sincera e senza ombra d'ironia_) Sapete che
ho avuto la riconferma al _Costanzi_ con mille lire per sera?
NICCOLINO
Invece di andare a Napoli, andiamo a Livorno e... prendiamo il mare!
— Domandate: tutto ciò che volete! — Infine, pensateci, il teatro, che
cos'è?
DORINA
Oh, Nenè, molto meno e... e infinitamente più di ciò che mi potete
offrire. — Il pubblico mio? il successo?
NICCOLINO
Ma se basta un raffreddore per distruggere tutto l'incanto!
DORINA
E allora aspettate a parlarmene quando sarò raffreddata! (_Niccolino
si alza stizzito, Dorina cambiando_) Intanto (_sospirando_) bisognerà
pranzare. (_con languore_) E non ho niente fame!
GIUSEPPINA
(_senza voltarsi, sempre occupata a mettere roba nei bauli_) Ho
ordinato per le sette.
NICCOLINO
(_sedendo di nuovo vicino a Dorina_) (_piano_) Se è vero ciò che
dite... Se è vero... rimanete sul teatro, ma lasciate che vi segua
sempre, io solo!
DORINA
Seguirmi sempre e solo? (_sorridendo_) Bel divertimento! Ma vedrete:
passerà. Vi è già passata un'altra volta.
NICCOLINO
Allora è stata mia madre; adesso mia madre non conta più niente!
DORINA
E la bella nipotina? l'Adele? È vero che vorrebbe farvela sposare come
voleva farvi sposare la Monleone?
NICCOLINO
La sposerò appunto come l'altra. L'Adelina poi ha una grande simpatia
per Luigi.
DORINA
(_ridendo_) Davvero? — State attento, Nenè. Luigi è un uomo molto
pratico. A vederlo, sembra l'amico di tutto il mondo, il salvatore
di tutte le patrie; in fondo, non ha che un amore solo, — sè stesso.
Guardatevene! Se ha messo gli occhi sull'Adelina, presto o tardi
raggiungerà il suo scopo e siccome l'Adelina sarà ricchissima per
vostra madre... così questo matrimonio finirebbe, un giorno, col seccarvi doppiamente.
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