2015년 4월 29일 수요일

La trilogia di Dorina 4

La trilogia di Dorina 4


LUIGI
 
(_alla marchesa_) Brava! (_comicamente_) Bel cuore!
 
TERESA
 
(_alla marchesa, indicando Luigi_) È un suo parente?
 
MARCHESA
 
Mio nipote, Don Luigi.
 
TERESA
 
Si vede, ha una bella faccia, geniale.
 
LUIGI
 
Grazie, signora Teresa!
 
TERESA
 
(_a Luigi confidenzialmente_) Io adesso non ho più bisogno di danari.
 
LUIGI
 
(_si diverte_) No? Beata lei!... Potessi dire altrettanto!
 
TERESA
 
Ha conosciuto, lei, i signori Muller di Lugano?
 
LUIGI
 
No, e ne sono spiacentissimo.
 
TERESA
 
Oh, gran brave persone! (_alla marchesa_) Domandavo, alle volte...
Avevano un bellissimo albergo, (_a Luigi_) uno dei primi alberghi di
Lugano. Mio marito era il direttore e oltre allo stipendio fisso, aveva
un per cento sugli utili.
 
MARCHESA
 
(_un po' seccata_) Sì: me lo ha detto ancora, signora Teresa.
 
TERESA
 
(_tranquillamente_) L'ho detto a lei ma al signor Don Luigi, no!
 
LUIGI
 
A me no: dica, dica, m'interessa moltissimo.
 
TERESA
 
(_a Luigi, commovendosi_) Il mio Guglielmo... improvvisamente... (_fa
capire che è morto_) in pochi giorni: al 3 di febbraio di quest'anno...
(_si asciuga gli occhi_).
 
LUIGI
 
Oh, povero signor Guglielmo!
 
TERESA
 
Alla mia Dorina, non faccio per dire, avevamo procurato una grande
istruzione, sperando... (_sospira_) invece... Ma il Signore è buono, e
in mezzo alle nostre disgrazie, abbiamo avuto (_indicando la marchesa_)
una grande provvidenza! È stato monsignor Comboni, un vero sant'uomo,
che ha raccomandata la mia Dorina alla signora Marchesa.
 
LUIGI
 
(_amabilmente, prendendola in giro_) Scusi... e il per cento sugli
utili?
 
TERESA
 
Settemila e novecento franchi sul libretto della Cassa di risparmio di
Milano! La mia Dorina dice che sono avara... Sì, voglio bene a questo
denaro... povero Guglielmo!... è il frutto delle sue fatiche, destinato
al frutto delle mie viscere.
 
LUIGI
 
(_è rimasto un po' sorpreso e un po' commosso_) Sì... vero.
 
MARCHESA
 
(_ridendo, per andarsene_) Venga con me: lei si mette in viaggio, e
la sera comincia ad essere freschino. Io avrei un mio vecchio paltò da
darle, se le va bene.
 
TERESA
 
(_confusa_) Signora Marchesa, quanta bontà e... (_a Luigi_) Scusi, sa...
 
LUIGI
 
Faccia pure.
 
TERESA
 
(_avvicinandosi alla marchesa, piano_) È sempre contenta, non è vero?
 
DORINA
 
(_attraversa il giardino lentamente; ha un ombrellino aperto, e un
libro in mano. Finge di leggere, ma poi guarda verso la sala e veduta
la Marchesa si dilegua. Gli altri non la vedono_).
 
MARCHESA
 
Basta che il maestro Costantini, e anzi glielo dica, non le faccia
perdere il capo, col talento e colla bella voce.
 
TERESA
 
(_vivamente: contenta_) Anche al maestro ha fatto impressione? Tutti
quanti ne restano incantati!
 
MARCHESA
 
E va bene, ma una cosa o l'altra. O fa l'istitutrice o si dedica alla
musica. Io ho creduto bene di avvertirla, perchè da qualche tempo mi
sembra un po' distratta.
 
TERESA
 
Non dubiti, signora Marchesa. Anche poco fa mi diceva che è tanto
contenta, tanto felice di trovarsi in casa sua e che vuol tanto bene
alla signorina Adele. Se è distratta un pochino, in questi giorni, la
compatisca: ha qui la sua mamma, la sua vecchietta; ma io me ne vado
(_si commuove_), anche per ciò è meglio che me ne vada, e la mia Dorina
non avrà più distrazioni e tornerà buona come prima.
 
 
SCENA V.
 
NICCOLINO, rientra dalla porta per la quale era uscito e si avvia verso
la comune, e DETTI.
 
 
MARCHESA
 
(_a Niccolino_) Si ferma dunque a pranzo?
 
NICCOLINO
 
Chi?
 
MARCHESA
 
(_vivamente_) Don Filippo!
 
NICCOLINO
 
Ah, me n'ero dimenticato! (_per uscire_) Vado subito!
 
MARCHESA
 
(_c. s._) Adesso mando io. (_frenandosi, con comicità_) Non voglio
affaticarti troppo! (_lo prende per una mano e lo fa sedere sul
canapè_) Bravo: così. (_gli asciuga la fronte col fazzoletto_) Hai
tanto bisogno di riposo! (_guarda Luigi con intenzione, per fargli
capire di parlare subito a Niccolino poi a Teresa_). Venga con me,
signora Teresa. (_La Marchesa e Teresa v. v._)
 
 
SCENA VI.
 
LUIGI e NICCOLINO, poi DORINA.
 
 
NICCOLINO
 
(_uscita la Marchesa, si alza per correr fuori: Luigi lo ferma_).
 
LUIGI
 
Devi uscire? Ti accompagno.
 
NICCOLINO
 
(_vivamente_) Non importa. Volevo vedere Francesco: il morello è un
po' riscaldato.
 
LUIGI
 
Tua madre, mi ha fatto un certo discorso...
 
NICCOLINO
 
Oh, oh! La genitrice? affari seri?

댓글 없음: