2015년 4월 29일 수요일

La trilogia di Dorina 7

La trilogia di Dorina 7


DORINA
 
Signorino!
 
LUIGI
 
Non dico di no! (_con galanteria, a Dorina_) Sarebbe anche la mia
inclinazione.
 
NICCOLINO
 
(_a Dorina con slancio_) Sì, io sono innamorato di Lei: le voglio molto
bene, le voglio tutto il bene che ella si merita, e sarà mia moglie!
 
LUIGI
 
(_vivamente_) Se continui mando a chiamare tua madre.
 
DORINA
 
Dio mio, la signora Marchesa!
 
LUIGI
 
(_a Dorina_) Lei, signorina Dori, che merita davvero tutto ciò che
le ha offerto mio cugino, capirà, perchè sia degno di Lei, deve esser
offerto da chi ha la testa a posto, ed è padrone delle proprie azioni.
 
DORINA
 
(_a Niccolino_) Sì... Don Luigi parla benissimo.
 
LUIGI
 
Precisamente! E tu la comprometti in faccia alla zia, a tutti!
 
DORINA
 
(_con un grido_) La signora Marchesa, Dio! sapesse, se potesse credere
che ho abusato della sua fiducia, della sua bontà!
 
LUIGI
 
Le faresti perdere il posto.
 
NICCOLINO
 
Vorrei vedere!
 
DORINA
 
E la mamma? la mia povera mamma?!
 
LUIGI
 
Ecco a che cosa puoi esporre la signorina co' tuoi impeti e colle tue
smanie.
 
NICCOLINO
 
Anche lei dunque, signorina Dori, non mi crede? Anche lei non crede al
mio coraggio? Anche lei mi crede ancora un ragazzo?
 
LUIGI
 
Ma pensa prima di parlare, insensato!
 
NICCOLINO
 
Insensato, sfido io! (_a Dorina_) Sa che mi vorrebbero far sposare la
Monleone?... quella che chiamano il dromedario?
 
DORINA
 
(_con dolore, subito represso_) Ma non sarà, anzi... certo non è...
che una semplice proposta (_balbettando_). La signora Marchesa le vuol
tanto bene: è la sua mamma.
 
NICCOLINO
 
Mia madre?... lei non la conosce. (_a Luigi_) Non è vero che è una
testa dura?
 
LUIGI
 
E... è... savojarda!
 
DORINA
 
Ad ogni modo non si deve fare nè oggi nè domani
 
NICCOLINO
 
Oh per questo non si farà mai!
 
DORINA
 
(_con molta dolcezza_) No: non dica così... e vedrà... col tempo...
tutto dipenderà ancora da lei. Ma intanto, marchesino... Don Luigi, la
supplico che nessuno possa mai supporre che io abbia avuto in animo
di meditare un intrigo per raggiungere una posizione troppo al di
sopra del mio stato. Creda, ciò che io provo, oltre allo stupore, alla
maraviglia, è un senso di sgomento. Io ero tanto felice, e adesso...
 
LUIGI
 
Sicuro che... è una condizione un po' difficile!
 
DORINA
 
Ella mi obbliga a lasciare la sua casa, dove ho trovata tanta bontà.
 
NICCOLINO
 
(_vivamente_) Lei resterà qui, come prima. Si ricordi che lo voglio!
Non le parlerò più di... niente. Soltanto non dimentichi mai, come non
dimenticherò io, quanto le ho detto e promesso.
 
LUIGI
 
Ma...
 
DORINA
 
(_timorosa_) Io...
 
NICCOLINO
 
È un impegno reciproco, finchè mia madre potrà ancora opporsi
legalmente alla mia volontà. Soltanto restiamo intesi: (_a Luigi_)
della Monleone non voglio più sentirne parlare. Lo farai capire alla
mamma esplicitamente. Anzi le parlerò io, e subito! Giuseppe! Giuseppe!
 
LUIGI
 
Che vuoi?
 
DORINA
 
Cosa fa? Marchesino!?
 
NICCOLINO
 
Voglio sapere dov'è la mamma: le voglio parlare sul momento!
 
MARCHESA
 
(_entrando dalla porta di fianco_) Eccomi, Niccolino, che c'è?
 
 
SCENA VIII.
 
LA MARCHESA e DETTI.
 
 
(_Luigi e Dorina rimangono sorpresi e inquieti. Niccolino si allontana
intimidito e senza parlare_).
 
MARCHESA
 
(_Si avanza lentamente: guarda Luigi - guarda Niccolino, Dorina, e si
ferma fissandola_).
 
MARCHESA
 
(_a Dorina_) Scusi, ma lei dove ha lasciato l'Adelina?!
 
DORINA
 
(_confusa, tremante, s'inchina per andarsene_).
 
NICCOLINO
 
(_sforzandosi per essere forte_). L'ho chiamata io!
 
MARCHESA
 
(_a Niccolino_) Non volevi parlarmi sul momento?
 
NICCOLINO
 
Voglio dichiararti... siccome Luigi mi ha detto tutto della Monleone,
così... ti rispondo che io... No, no, e poi no! (_pesta i piedi, e
si butta, piangendo di dolore e di rabbia, sul canapè_).
 
MARCHESA
 
(_guarda Luigi che fa un gesto - breve pausa - poi a Luigi_) Va un
momento, a cercarmi la signora Teresa. È andata a prepararsi per
partire. Che non parta prima di venire da me.
 
LUIGI
 
(_avviandosi per uscire, guarda Dorina e fa capire che gli piace_) Non
c'è che dire: è una bella inclinazione!
 
MARCHESA
 
(_a Dorina_) Scusi, signorina. (_Dorina si ferma - Luigi va via_) (_a
Niccolino_) Sei stato da don Filippo? Ho dimenticato di mandare.
 
NICCOLINO
 
Lo dirò a Giuseppe.
 
MARCHESA
 
Ha da fare, adesso: ti prego, vai tu. In quanto poi al discorso che ti ha fatto Don Luigi, ne riparleremo più tardi. (_Con violenza, spingendo Niccolino come un ragazzo_) Va, va da don Filippo!

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